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5 Falsi Miti da Sfatare sulla Protesi di Ginocchio

Ecco 5 falsi miti da sfatare sulla protesi di ginocchio per fare chiarezza e aiutarti a prendere decisioni consapevoli.

5 Falsi Miti da Sfatare sulla Protesi di Ginocchio

Quando si parla di protesi di ginocchio, circolano ancora molte idee sbagliate che possono creare dubbi, paure e resistenze nei confronti dell’intervento chirurgico. Tuttavia, la chirurgia protesica rappresenta oggi una delle soluzioni più efficaci per chi soffre di artrosi avanzata o altre patologie degenerative che compromettono la funzionalità del ginocchio.

Spesso i timori derivano da informazioni incomplete o da vecchie concezioni, ormai non più valide grazie ai progressi della medicina e della tecnologia. Ecco 5 falsi miti da sfatare sulla protesi di ginocchio per fare chiarezza e aiutarti a prendere decisioni consapevoli.

1. “Non potrò più camminare normalmente”

❌ Falso!

Uno dei timori più diffusi è che, dopo l’intervento, il movimento del ginocchio non sarà mai più lo stesso. In realtà, il vero obiettivo della protesi è proprio quello di ripristinare la funzionalità articolare e ridurre il dolore cronico che limita la vita quotidiana.

Grazie ai progressi nella chirurgia ortopedica, la maggior parte dei pazienti recupera una camminata naturale, con un’ottima mobilità e senza dolore. Ovviamente, il successo dipende anche da una buona riabilitazione post-operatoria, ma i risultati possono essere sorprendenti.

Molti pazienti riferiscono di poter:

  • Camminare senza dolore per lunghe distanze.
  • Salire e scendere le scale con facilità.
  • Riprendere attività quotidiane e persino hobby che avevano abbandonato a causa del dolore.

La protesi non solo restituisce la capacità di camminare, ma migliora anche la qualità della vita in modo significativo.

2. “La protesi dura solo pochi anni”

❌ Falso!

Un altro mito comune è che la protesi abbia una breve durata e debba essere sostituita dopo pochi anni. In realtà, le protesi di ultima generazione sono progettate per essere estremamente resistenti e durevoli.

Gli studi scientifici dimostrano che:

  • Oltre il 90% delle protesi funziona perfettamente anche dopo 15-20 anni.
  • Con le moderne tecnologie e materiali, molte protesi possono durare anche più a lungo, soprattutto se il paziente adotta uno stile di vita sano e segue le indicazioni mediche.

Cosa influisce sulla durata della protesi?

  • Qualità dei materiali: oggi si utilizzano leghe metalliche e polietileni altamente resistenti all’usura.
  • Tecniche chirurgiche avanzate: l’applicazione delle moderne regole di allineamento della protesi, la riproduzione del morfotipo nativo del ginocchio e quando indicato l’uso di tecnologie robotiche migliorano la precisione dell’impianto.
  • Corretta riabilitazione: un recupero ben gestito riduce il rischio di complicanze.

In sintesi, la protesi di ginocchio è un investimento a lungo termine per la salute.

3. “È un intervento estremamente pericoloso e pesante”

❌ Falso!

Ogni intervento chirurgico comporta dei rischi, ma la chirurgia protesica del ginocchio è oggi una procedura sicura, con tassi di successo molto alti.

Grazie ai progressi della medicina:

  • L’intervento è altamente standardizzato, con protocolli ben definiti, e i buoni risultati sono riproducibili
  • Le tecniche mini-invasive riducono i tempi di recupero e il rischio di infezioni.
  • Le complicanze gravi sono rare e gestibili.

I pazienti vengono accuratamente valutati prima dell’intervento per minimizzare i rischi, considerando fattori come:

  • Stato di salute generale.
  • Eventuali patologie pregresse.
  • Valutazione pre-operatoria completa.

Inoltre, la presenza di un team multidisciplinare (chirurghi, anestesisti, fisioterapisti) garantisce una gestione ottimale in ogni fase del percorso terapeutico.

4. “Non potrò più fare sport”

❌ Falso!

Un altro mito è che, dopo l’impianto di una protesi, si debba dire addio all’attività fisica. In realtà, l’esercizio fisico è fondamentale per mantenere in salute la protesi e il corpo.

Quali sport si possono praticare?

  • Attività a basso impatto: camminata, ciclismo, nuoto, ginnastica dolce.
  • Sport che migliorano l’equilibrio e la forza: yoga, pilates.

Cosa evitare:

  • Sport ad alto impatto o con rischio di traumi, come il calcio o lo sci agonistico.

I benefici dell’attività fisica:

  • Migliora la forza muscolare.
  • Aumenta l’elasticità articolare.
  • Favorisce la circolazione sanguigna e il benessere generale.

Con il giusto supporto medico, molti pazienti tornano a fare sport e attività che credevano impossibili dopo l’intervento.

5. “La protesi si sente come un corpo estraneo”

❌ Falso!

All’inizio è normale percepire una sensazione diversa nel ginocchio operato, ma il corpo si adatta rapidamente. Con il tempo, la maggior parte dei pazienti dimentica di avere una protesi perché non avverte più dolore e recupera una funzionalità naturale.

Cosa aiuta ad adattarsi meglio?

  • Riabilitazione personalizzata: aiuta i muscoli a supportare la nuova articolazione.
  • Esercizi di mobilità: migliorano la fluidità del movimento.
  • Hobby ed attività: distrarsi nelle attività che si amano aiuta a superare la paura del movimento e accelera l’adattamento.

Le protesi moderne sono progettate per integrarsi in modo armonioso con l’anatomia del paziente, offrendo una sensazione il più possibile naturale.

✅ Conclusioni

La chirurgia protesica del ginocchio ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni. Molti dei timori diffusi sono legati a idee superate o a informazioni incomplete. Oggi, grazie a materiali innovativi, tecniche chirurgiche avanzate e percorsi di riabilitazione personalizzati, la protesi di ginocchio offre risultati eccellenti. Perché la conoscenza è il primo passo verso una vita senza dolore.

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